Trattamento
Il trattamento
avviene con il caricamento del materiale, con mezzi meccanici (pala meccanica)
e riempimento delle apposite aree, in calcestruzzo, suddivise in setti. Detti
terreni sono posizionati in trincee (biopile) e sottoposti ad aerazione ed
umidificazione controllate, per garantire la percentuale di ossigeno ed acqua
indispensabili al processo.
La durata del processo è variabile da poche settimane, a diversi mesi a seconda dalla tipologia e della concentrazione
dell’inquinante, dalla porosità e dalla temperatura del terreno.
Il processo è controllato in continuo mediante una unità elettronica
che, riceve i dati dalle centraline di rilevazione, adegua in automatico i
parametri impiantistici e segnala eventuali difformità.
L’impianto è attrezzato con 8 biopile, num. 4 biopile da mt. 16.50 x mt. 12 e num. 4 biopile da mt. 18.40 x mt. 12.
In caso si tratti di terreno non permeabile si aggiunge una fase di omogeneizzazione e frantumazione del terreno stesso pre-messa in dimora mediante benna sminuzzatrice
In caso di terreno permeabile la messa a dimora nella biopila viene effettuata con mezzi meccanici (pala gommata) e operatore manuale per rifiniture dello strato superiore
Alla fine le biopile così composte vengono ricoperte manualmente con teli traspiranti a tenuta